Che cos’è un Pixi_bit?

È un ritratto in pixelart realizzato a mano su una griglia 64×64 pixels che puoi usare in chat o come immagine di profilo del tuo network preferito.

Il ritratto statico è accompagnato inoltre da un Pixi Avatar: una gif animata e scontornata che, se vuoi, potremo caricare nel nostro canale Giphy, così potrai usarlo direttamente come sticker nelle tue stories (leggi la nostra pixiguida per sapere come).

I Pixi Avatar possono essere di due tipi:

pixi_popup

Pixi_popup

pixi_victory

Pixi_victory

Quanto costa?

Il ritratto del soggetto principale costa 50€.
Ogni soggetto aggiuntivo, nello stesso ritratto, costa 35€ per gli umani e
15€ per i vostri amici animali.

Qualche esempio:

Pixi_bit
di 1 soggetto
50€

Pixi_bit
di 1 soggetto
+1 soggetto pet
50+15 = 65€ 

Pixi_bit
di 2 soggetti
50+35 = 85€

Come funziona?

Fase 1

Ci contatti su Instagram tramite direct message o scrivi a pixi@pixibit.it e ci comunichi quanti ritratti vuoi ed il numero di soggetti.

Fase 2

Ricevi in risposta un preventivo e le istruzioni per inviarci almeno due fotografie frontali per ciascun soggetto. Nomina i files con il nome o il soprannome della persona ritratta ed una lettera progressiva in modo da facilitare la comunicazione ed evitare malintesi. Scegli foto in cui i soggetti siano ben rappresentati e chiari da ritrarre.

Elena_A.jpg

Elena_B.jpg

Lucio_A.jpg

Lucio_B.jpg

Fase 3

Dopo aver caricato le immagini, ci invii un messaggio con:

  • Dettagli e specifiche, ad esempio:
    • Preferenze. Cose del tipo: ‘Potete fare Lucio con la maglia rossa come su foto A?’. ‘Elena può avere i codini come su foto B?’. Se hai richieste più specifiche, cerca di mantenerti sul semplice: ‘Vorrei Lucio con una maglia nera’, va bene; ‘Vorrei Lucio con la camicia che aveva Knopfler nella tournée del ‘78 dei Dire Straits’ decisamente non va bene :).
    • Statura. Se dobbiamo ritrarre assieme due soggetti che ci hai inviato su due foto separate, puoi scriverci: ‘La testa di Elena arriva all’altezza del mento di Lucio’ o altri riferimenti visivi utili.
    • Sfondo. Puoi suggerirci il colore o qualche semplice particolare da posizionare alle spalle dei soggetti.
    • Pixi Avatar. Specifica se preferisci un Pixi_popup o un Pixi_victory.
  • Indirizzo mail e dati di fatturazione
    • Codice Fiscale o Partita IVA.

Fase 4

Ricevi istruzioni per il pagamento, che potrai fare tramite Bonifico Bancario o Satispay.

Fase 5

Entro sette giorni lavorativi dall’avvenuto pagamento, riceverai un messaggio con il link da cui scaricare i files, che resterà a disposizione per 15 giorni.

L’artwork sarà di tua proprietà esclusiva, continueremo a detenerne la sola proprietà intellettuale in quanto autori.
Ci farebbe molto piacere poterlo pubblicare sul nostro profilo e sul sito ma lo faremo solo dopo tua esplicita conferma.

Novità in casa Pixi_bit:
Il #pixicosplay

⁠⁠Riflettendo su quello che accomuna tutti noi figli degli ’80 e ’90 (anagrafici o ereditati per passione, poco importa), come non notare quel senso di appetito non saziato che proviamo nel limitarci al solo guardare le avventure, i mondi e le ambientazioni che ci fanno sognare? Quel bisogno quasi viscerale di viverle sulla pelle, di combattere, ferirsi, esultare, di calarsi letteralmente nei panni degli eroi che seguiamo?⁠⁠
⁠⁠
I nostri ritratti già nascono per dare l’opportunità a tutti noi di proiettare la nostra immagine—ed un po’ di noi stessi—in un mondo e in un tempo in cui le cose erano meno in HD ma avevano il fuoco vero dentro (o forse eravamo noi ad avere il cuore più grande e un po’ meno oppresso).⁠⁠
⁠⁠
Ora, con i ritratti pixicosplay quell’immagine da proiettare la possiamo anche vestire, truccare e acconciare come il nostro personaggio preferito, che sia un cyborg, una supereroina, un guerriero postatomico, un cavaliere medievale o una Pin-up degna di Arthur Fonzarelli.

⁠⁠⁠⁠
Puoi commissionarci un ritratto pixicosplay direttamente con il primo ordine senza variazioni di prezzo.
Se invece hai già acquistato un Pixi_bit_ritratto in passato, la rielaborazione del ritratto esistente in versione pixicosplay costa 15€ e comprende il file digitale del tuo avatar in versione statica e in versione animata #pixipopup o #pixivictory.

❝Puoi averne quanti ne vuoi, per ogni mood o occasione!⁠⁠
❤️ Collezionali tutti! ❤️⁠⁠
Da Pixi_bit! 🙋🏻‍♀️🐗❞⁠⁠

Piccola Pixiguida all’uso delle nostre Gif:

Ci siamo resi conto nel tempo che le Gif animate vengono gestite in maniera differente sulle varie piattaforme che le supportano, sono gestioni un po’ arbitrarie che esulano dal nostro controllo, quindi diventa necessario adattarsi un pochino alle varie situazioni: nulla di troppo complicato, tranquilli, è solo questione di abitudine.

Saltate pure al punto che vi interessa qui sotto, abbiamo messo le parole chiave in grassetto così le trovate più facilmente.

Partiamo dalla situazione più facile, ma anche quella più ricorrente, ovvero le Stories di Instagram; beh, qui la situazione è idilliaca, iniziamo a creare la nostra story, clicchiamo sull’iconcina per aggiungere uno sticker, scegliamo gif e nel campo “Cerca su GIPHY” inseriamo l’hashtag che vogliamo: il motore di ricerca risponde splendidamente permettendoci di inserire esattamente l’animazione che vogliamo!

Gli hashtag più utili

  • #pixibitstickers: tutta la nostra produzione
  • #pixigif: tutti i nostri stickers, esclusi i ritratti
  • #pixibitritratti: i nostri ritratti
  • #pixinerd: roba nerd
  • #pixibitFX: effetti visivi, frecce, testi e sbrilluccichi vari
  • #pixigif #amore: per i romanticoni*
  • #pixigif #halloween: stickers a tema spaventoso*
  • #pixigif #natale: stickers a tema Natalizio*

*inserire entrambi gli hashtag nel campo di ricerca

Altra situazione ricorrente, sempre all’interno di Instagram che però qui collabora un pò meno: i DM, ovvero i Direct Messages. Qui, non si capisce bene per quale motivo i risultati delle ricerche non corrispondano a quelli delle stories, ma abbiamo scoperto che nel 90% dei casi se aggiungiamo pixigif o pixibitstickers prima del tag che stiamo cercando, come per magia la nostra gif compare!
Quindi ricapitolando, andiamo nella sezione DM (l’aeroplanino) e scegliamo la persona a cui vogliamo inviare la nostra gif.
Se abbiamo un account di tipo Personal clicchiamo sull’iconcina Adesivi e ci assicuriamo che la stessa icona sia evidenziata in negativo sulla finestra di ricerca che comparirà di seguito.
Se il nostro account è di tipo Professional o Creator, clicchiamo sull’icona con il +, dal menu che compare selezioniamo Adesivi e, anche qui, ci assicuriamo che la stessa icona sia evidenziata in negativo nell’area di ricerca.
A questo punto, nel campo “Cerca su GIPHY” scriviamo pixigif o pixibitstickers seguito da uno spazio e poi il nostro tag.

Più o meno allo stesso modo funziona su Facebook, per aggiungere la nostra Gif ad un post o ad un commento dovremo selezionare il pulsantino gif e aggiungere pixigif o pixibitsticker al tag della nostra Gif.

Per quanto riguarda Telegram & Whatsapp, entrambi i software hanno dei motori di ricerca Gif che favoriscono gli stickers più usati globalmente, quindi fanno molta fatica a trovare i nostri che hanno una diffusione locale, inoltre gestiscono le gif semplicemente convertendoli in video muti Mp4, e nel caso di quelli con fondo trasparente gli mettono un anonimo sfondo bianco.
A noi questa cosa non piace moltissimo, per questo tutti i nostri Pixi Avatar vengono consegnati anche in una versione preconvertita in Mp4 con un colore di vostra scelta come sfondo, ed inviati direttamente come messaggio di ciascuna applicazione, in modo che possiate poi utilizzarli direttamente da li. A quel punto l’operazione è piuttosto semplice:

Su Telegram, dopo aver ricondiviso la Gif una volta, la troveremo sempre tra gli stickers recenti e sarà comodissimo continuare ad usarla;

su WhatsApp, che è un po’ meno collaborativo, abbiamo trovato un piccolo escamotage: basterà mettere la stellina al messaggio in cui la riceviamo la prima volta, poi in futuro quando vorremo girarla a qualcuno ci basterà aprire i messaggi importanti per trovarla al volo, aprirla e da lì lo ricondividerla con chi vogliamo.

Veniamo infine alle Tastiere. Molte tastiere di smartphone, di serie o scaricate a parte, dispongono del tasto gif che fa la ricerca direttamente su Giphy, Tenor etc. Purtroppo funzionano come i motori di ricerca di WhatsApp e Telegram e prediligono gli stickers più trendy rispetto alla precisione della parola ricercata: ottimi se stai cercando qualcosa di generico basato su un’idea che hai in mente ma completamente inutili se devi fare una ricerca precisa. Qui l’unico sistema è non usare i motori delle tastiere e provare uno dei sistemi qui sopra elencati.

That’s all folks, buon divertimento!

Chi Siamo?

Siamo Giorgia e Danir, classe ’76 entrambi. Abbiamo passato gli anni ’80 distanti, poi vent’anni fa Giorgia ha fatto un coast to coast da Genova a Venezia, ci siamo conosciuti ed abbiamo finito per sposarci sopra un monte.

Viviamo ne #lamagiadelcantuccio, sulle sponde del Sile, circondati da creature di fiaba: coniglihobbit fureghini, pragni impiccioni, gatti infernali, merlini, impettirossi e piumati dispettosi, flore avvolgenti e una buona dose di goblinoidi molesti.

Il Cantuccio per noi è come il fortino che si costruiva con le coperte da piccoli, con le sue regole, il suo linguaggio segreto e le sue consuetudini, dove realtà e magia si confondono quotidianamente.

Come è nato Pixi_bit

Tutto è cominciato un paio d’anni fa: per mantenermi motivato a completare piccole illustrazioni con cadenza regolare mi sono creato una specie di contest sulla falsariga dei vari che popolano i social network, tipo l’inktober.
Speravo di semplificare ai minimi termini queste piccole illustrazioni e pensando al pixel come unità minima, mi sono tornati in mente i giorni in cui ho iniziato a disegnare al computer. Ai tempi smanettavo con Deluxe Paint su Amiga500 e la sfida era riuscire a creare qualcosa di gradevole con questi giganteschi quadrati colorati.
Così è nato il #pixelthursday, inizialmente un semplice esercizio settimanale con tematiche legate agli eighties, presto è diventato un’ossessione personale perché riusciva a farmi tornare con il cuore a quegli anni e a provare la stessa esaltazione leggera e un po’ infantile di quando ho iniziato a disegnare.
In questo, come in tutto il resto, ho trovato in Giorgia la complice perfetta, ossessionata dalla ricerca delle stesse emozioni e capace di rendere il tutto molto più che una semplice raccolta di disegnetti. E come se non bastasse, lo rende organizzato, fotograficamente scintillante e decisamente meno cinghialesco nei modi di quanto sarebbe se ci fossi solo io.

Da tutto questo, oggi nasce Pixi_bit, con cui speriamo di portare le stesse emozioni nelle vostre case e in quelle degli amici con cui avete condiviso quegli anni e quelle passioni.

e non esitare a spargere la voce
e a condividere i tuoi Pixi_bit
con l’hashtag

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